Taormina Film Festival 2025: Michael Douglas incanta il pubblico tra star, glamour e attacchi a Trump
Il 71° Taormina Film Fest è partito all’insegna del glamour e delle grandi star, con Michael Douglas come protagonista indiscusso della serata inaugurale. L’attore e produttore premio Oscar, 80 anni, ha conquistato il pubblico tra autografi, selfie e una masterclass emozionante, ricevendo il prestigioso Taormina Excellence Achievement Award.
Accompagnato dalla direttrice Tiziana Rocca, Douglas ha aperto il festival che, fino al 14 giugno, trasformerà Taormina in un palcoscenico internazionale con ospiti del calibro di Martin Scorsese, Monica Bellucci, James Franco, Helen Hunt e Catherine Deneuve.
Un’edizione dedicata alle donne
“Taormina è tornata, sarà un festival tra star e glamour”, ha dichiarato Tiziana Rocca, tornata alla direzione dopo alcuni anni. “Ho voluto riportare grandi ospiti internazionali e uno spettacolo che coinvolga il pubblico non solo con i film”.
Questa edizione è infatti dedicata alle donne, con una giuria al femminile e una serie di eventi musicali al Teatro Antico, tra cui performance di Nina Zilli, Noemi, Carmen Consoli, Baby K e Lola Ponce.
Valeria Solarino, madrina del festival, ha sottolineato l’importanza di questa scelta: “Finché non ci sarà parità di genere, iniziative come queste sono fondamentali”.
Michael Douglas: carriera, emozioni e un messaggio politico
Durante la sua masterclass, Douglas ha ripercorso la sua straordinaria carriera, dall’Oscar per Wall Street al cult Attrazione fatale, fino al rivoluzionario Qualcuno volò sul nido del cuculo, che lo lanciò come produttore.
Con grande sincerità, ha parlato anche della sua battaglia contro il cancro e del ruolo che gli ridiede speranza: “Dietro i candelabri di Soderbergh mi ha salvato, perché non credevo più di poter lavorare”.
Ma il momento più toccante è stato il suo mea culpa politico: “Mi rendo conto che il mio Paese è responsabile del caos nel mondo. Mi scuso con Canada, Messico, Ue e Nato”. Senza nominare direttamente Donald Trump, ha aggiunto: “È il periodo peggiore che ricordi, peggio della Seconda Guerra Mondiale”.
Cinema e tecnologia: un appello ai giovani
Douglas ha anche lanciato un monito sulle nuove generazioni: “Lasciate i cellulari, oggi siamo più soli. La tecnologia aiuta, ma sta uccidendo il contatto umano”.
La serata si è conclusa con la proiezione di Ballerina, spin-off di John Wick, mentre nei prossimi giorni arriveranno altre anteprime e ospiti. Ilenia Pastorelli, in giuria, ha anticipato: “Ho 25 film da vedere, sarà una terapia!”. Intanto, la Sicilia brilla ancora una volta come set cinematografico d’eccezione e un festival che promette emozioni, riflessioni e tanto cinema d’autore.