Trump pronto ad aprire i cantieri: subito muro, la pace si basa su forza. Tutti a lavoro

Trump pronto ad aprire i cantieri: subito muro, la pace si basa su forza. Tutti a lavoro
25 febbraio 2017

Un lungo attacco contro i media, poi il muro con il Messico e la lotta all’immigrazione clandestina, gli accordi commerciali sbagliati, le troppe regole che soffocano l’economia, i posti di lavoro che torneranno negli Stati Uniti grazie a lui. I comizi di Donald Trump seguono sempre lo stesso canovaccio e i suoi discorsi, invece di essere presidenziali, mostrano che il miliardario va avanti in una campagna elettorale senza fine. Nel suo intervento alla Conservative Political Action Conference, la conferenza politica organizzata dagli attivisti conservatori statunitensi una volta all’anno, Trump ha dedicato i primi minuti alla sua guerra contro i media, affermando che la sua amministrazione è “contro le notizie false […] Non ho detto che sono contro i media, ma che sono contro le notizie false e contro i media che le producono”. “Ho chiamato le notizi false ‘il nemico del popolo’, e lo sono, perché non hanno fonti […] I media non dovrebbero poter usare fonti anonime”.

ATTACCO ALLA STAMPA Ha attaccato alcuni dei principali organi d’informazione statunitensi, come la Cnn, ovvero il “Clinton News Network”, scatenando le risate e gli applausi dei presenti. Poi, è passato all’immigrazione. “Abbiamo difeso i confini delle altre nazioni, mentre abbiamo lasciato i nostri spalancati. Costruiremo il muro e cominceremo molto presto, prima del previsto. Manderemo via da questo Paese le persone cattive”. Trump ha poi difeso il rafforzamento dei controlli: “I nostri agenti stanno cercando gli spacciatori di droga, i criminali stranieri […] e li stanno buttando fuori dal Paese”. “Terremo fuori dal Paese i terroristi dell’Islam radicale. Non ci faremo dissuadere” ha aggiunto il presidente. Trump ha poi detto che “nessuno oserà più mettere in discussione la nostra forza militare. Crediamo nella pace basata sulla forza ed è quella che avremo”, riferendosi alla sua volontà di aumentare le spese per il rilancio delle forze militari.

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TORNARE A LAVORO Altro blocco del discorso, quello sull’economia. “Fiat Chrysler, General Motors, Ford, Sprint e Intel, grazie al risultato delle elezioni, stanno facendo dei grandi investimenti negli Stati Uniti e assumendo. I posti di lavoro torneranno in Ohio, Pennsylvania, Florida. È ora per tutti gli americani di uscire dal welfare e tornare al lavoro”. “Abbiamo dato inizio a un programma storico per ridurre le regolamentazioni – ha aggiunto – che stanno devastando la nostra economia”. Trump ha detto che proteggerà l’ambiente, ma ha aggiunto che molte regolamentazioni devono essere abrogate e ha parlato di minatori che torneranno a tirar fuori “il meraviglioso carbone pulito”. Poi, ha chiuso dicendo: “Non esistono l’inno, la moneta o la bandiera mondiale. Rappresento gli Stati Uniti d’America, non il mondo. Rappresento il vostro Paese”.

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