Un anno di vaccini in Italia, Aifa: l’83,7% degli eventi avversi non sono gravi

Un anno di vaccini in Italia, Aifa: l’83,7% degli eventi avversi non sono gravi
9 febbraio 2022

Benefici maggiori dei rischi, 117mila eventi avversi su 108 milioni di dosi somministrate, l’83,7% sono eventi avversi non gravi. Il 21,7% eventi avversi dopo la terza dose. Vaccini sicuri in gravidanza e allattamento, che non portano conseguenze sulla fertilità né dell’uomo nè della donna. E tra la fascia pediatrica, le reazioni avverse sono febbre, cefalea e vomito. È quanto emerge dal Rapporto annuale Aifa sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid, che prende in esame il 2021, primo anno di somministrazione del siero anti-Covid. “Al 26 dicembre 2021 sono state inserite complessivamente 117.920 segnalazioni di sospetto evento avverso successivo alla vaccinazione su un totale di oltre 108 milioni di dosi, con un tasso di segnalazione di 109 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal vaccino e dalla dose”, si legge nel rapporto.

Spiega Pasquale Marchione, dell’ufficio gestione dei segnali di Aifa: “Al momento solo 22 eventi avversi gravi con esito fatale sono risultati correlabili alla vaccinazione anti-Covid. Si tratta di 2 eventi sistemici, 10 trombosi e 10 fallimenti vaccinali in pazienti fragili per cui i pazienti si sono infettati e deceduti per Covid”. Il professor Franco Locatelli ha tracciato una fotografia della situazione nella fascia pediatrica: “Raramente sono morti di Covid 19 anche bambini apparentemente sani che non presentavano alcuna patologia. Il Covid 19 impatta di meno in termini di gravità sulla fascia pediatrica, ma non di meno qualche raro e tragico caso con esito drammatico vi è stato”. Il direttore generale Aifa, Nicola Magrini, intravede la luce in fondo al tunnel: “Abbiamo vissuto due anni duri e faticosi, ma andiamo verso la normalità, verso una nuova pagina”.

Leggi anche:
Corruzione e voto di scambio: sospeso vicepresidente della Sicilia
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti