I venezuelani in piazza: “Chiediamo pagamento pensioni in contanti”

I venezuelani in piazza: “Chiediamo pagamento pensioni in contanti”
2 settembre 2018

Pensionati venezuelani in piazza oggi per chiedere il pagamento in contanti delle loro pensioni. Su Twitter, il presidente Nicolas Maduro aveva annunciato che oggi sarebbe avvenuto il pagamento del 25% dell’indennita’ mensile (che viene garantita ma in misura frazionata) sui conti bancari. Questo ha fatto si’ che file di pensionati hanno pensato che le banche fossero aperte e per prelevare il denaro si sono formate code interminabili agli sportelli, che erano invece chiusi durante il weekend. Di qui, si e’ scatenato il putiferio con proteste di piazza a Caracas e anche in altre citta’ del paese.

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Non sono mancati attimi di tensione tra le forze di polizia e i manifestanti, e anche un’anziana e’ finita per essere investita durante una delle proteste. La tensione non si e’ attenuata nemmeno quando alcuni istituti finanziari hanno chiarito che il pagamento delle pensioni allo sportello sara’ effettuato lunedi’ 3 settembre in misura ‘cash’ ma che gia’ da oggi si potevano fare transazioni con carte di credito o trasferimenti di denaro. I restanti pagamenti sono stati poi fissati per il 7 e il 14 di questo mese. I pensionati invece insistono e chiedono di riscuotere le loro pensioni in contanti perche’ assicurano che i prodotti sono piu’ cari se vengono pagati tramite bonifico bancario o carta di debito.

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Il costo della vita, insomma, diventa piu’ sostenibile, a loro giudizio, se si fa la spesa in contanti. Tra l’altro, le pensioni sono state recentemente innalzate del 4.200% come parte di un programma di riforme economiche voluto dal presidente che si trova a fronteggiare un paese in forte crisi economica, con un’inflazione che galoppa a cifre esorbitanti: secondo l’Fmi, fara’ registrare 1.000.000% quest’anno.

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