Verso ok bipartisan a legge antibullismo-cyberbullismo

Verso ok bipartisan a legge antibullismo-cyberbullismo
11 aprile 2024

Dopo una lunga gestazione è in dirittura d’arrivo la Pdl per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Le commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera hanno bocciato i pochi emendamenti presentati e a breve arriverà il mandato ai relatori a riferire in aula. La proposta di legge è frutto di un lavoro bipartisan che ha già ottenuto un ok unanime sia a Montecitorio che a Palazzo Madama. Ora ci sarà la terza lettura che sarà quella definitiva. “Esprimo soddisfazione, convinto del fatto che si possa presto arrivare all`approvazione della Pdl trasversale tra tutte le forze politiche, con una prima risposta importante a questo fenomeno sempre più in crescita”, è stato il commento del presidente della commissione Giustizia Ciro Maschio di Fratelli d’Italia.

Tra i relatori Devis Dori (Avs), primo firmatario con la collega Valentina D’Orso (M5S) del testo cui poi sono state abbinate due proposte di Fdi e Fi: “ci portiamo in dote la miglior legislazione anti-bullismo d’Europa. E poiché il problema è culturale, questa legge può essere un tassello di un riconoscimento pubblico su una problematica da affrontare con urgenza. Constato poi un’accresciuta consapevolezza da parte dei parlamentari da quando presentai il primo testo nella scorsa legislatura. I ragazzi invece sono più ‘avanti’, me ne rendo conto andando a parlare nelle scuole e dobbiamo offrire loro delle risposte”.

Leggi anche:
Viminale: "Voto valido se si scrive Giorgia sulla scheda"

Alcune parti, più “spigolose”, spiega Dori, sono state messe “da parte” per arrivare a un via libera unanime e le modifiche fatte in Senato, come lo stop al servizio di coordinamento pedagogico, hanno lasciato qualche malumore, ma rimetterci mano, prosegue, “avrebbe significato rinviare ancora”. Tra i principali contenuti della Pdl: si estende al bullismo la legge 71 del 2017, che attualmente si occupa solo di cyberbullismo; ogni istituto scolastico dovrà adottare un codice interno per la prevenzione e il contrasto e istituire un tavolo permanente di monitoraggio; nei Regolamenti di istituto dovranno essere recepite le procedure da adottare per la prevenzione e il contrasto.

Si riconosce poi l’importanza di prevedere e incentivare l’istituzione nelle scuole di sostegno psicologico; i presidi avranno un ruolo più incisivo e potranno segnalare i casi più gravi alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni per l’attivazione di misure di natura amministrativa, come giornate di volontariato sociale o partecipazione a laboratori teatrali, laboratori di scrittura creativa, corsi di musica, attività sportive e artistiche. Ma se il ‘progetto di intervento educativo’ non dovesse sortire gli effetti auspicati, potrebbero scattare misure più restrittive, quali l’affidamento del minorenne ai servizi sociali e, nei casi più gravi, il collocamento del minorenne in comunità.

Viene istituita la ‘Giornata del Rispetto’ fissata al 20 gennaio di ogni anno (data di nascita di Willy Monteiro Duarte) e potenziato il numero 114 ‘Emergenza infanzia!’, oltre a un monitoraggio Istat che deve ogni 2 anni svolgere una rilevazione su bullismo e cyberbullismo per misurarne le caratteristiche fondamentali e individuare i soggetti più esposti al rischio. Si richiamano infine le responsabilità dei genitori per i danni provocati dai figli minorenni in conseguenza di atti illeciti posti in essere attraverso Internet. “Molte scuole hanno già introdotto misure di prevenzione efficaci ma la situazione è a macchia di leopardo e con questa legge le best practice saranno introdotte in tutti gli istituti”, conclude l’esponente Avs.

Leggi anche:
Nuovo Patto stabilità, Il Consiglio europeo approva definitivamente
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti