Amianto all’Olivetti: a processo De Benedetti, Passera e Colaninno

Amianto all’Olivetti: a processo De Benedetti, Passera e Colaninno
5 ottobre 2015

Andranno a processo gli amministratori delegati, presidenti e dirigenti della ex Olivetti che tra gli anni ’70 e gli anni ’90 si sono succeduti alla guida dello stabilimento. Lo ha deciso il gup di Ivrea, Cecilia Marino, al termine dell’udienza preliminare: 17 i rinviati a giudizio, tra cui Carlo (foto) e Franco De Benedetti. Per altri 11 imputati, tra cui Marco e Rodolfo De Benedetti, il giudice ha deciso il non luogo a procedere “per non aver commesso il fatto”. Il gup ha ritenuto di non procedere sui consiglieri di amministrazione senza deleghe. Gli imputati sono chiamati a rispondere a vario titolo di omicidio colposo e lesioni colpose in relazione ai morti o malati tra gli operai per malattie che l’accusa, sostenuta dal non Laura Longo, ritiene correlate alla presenza di fibre di amianto negli stabilimenti. Il provvedimento giudiziario riguarda complessivamente la morte di tredici lavoratori, provocata secondo l’accusa al contatto con le fibre d’amianto, e per due casi di lesioni colpose. Il pm Laura Longo di Torino ha indagato a vario titolo i vertici della Olivetti, che a partire dagli anni Settanta e fino al 1996 hanno ricoperto incarichi dirigenziali in Olivetti. Tra questi appunto Carlo De Benedetti, amministratore delegato e presidente del Cda dal 1978 al 1996, assistito dall’avvocato Tomaso Pisapia, l’ex ministro Corrado Passera, difeso da Carlo Alleva, e l’imprenditore Roberto Colaninno, ma per un solo caso di lesioni colpose.

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