Borrelli: i valori si stanno stabilizzando, ma non abbassare la guardia

2 aprile 2020

“Da qualche giorno, almeno dal 27 marzo, stiamo assistendo a una riduzione degli incrementi, di ricoverati, di chi è in terapia intensiva: oggi il numero è veramente contenuto di chi è in terapia intensiva, +18 su ieri. Tutta una serie di valori che si stanno stabilizzando. Poi non so dire se abbiamo iniziato o quando inizierà la decrescita”. E’ certo una buona notizia quella che arriva dalla Protezione civile che tuttavia, sottolinea che “dobbiamo mantenere alte le misure, le attenzioni e i comportamenti”. Secondo il capo della Protezione civile, “basta un nulla perchè si possono creare situazioni per innescare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere coi piedi per terra e constatare i dati giorno per giorno”, ha concluso.

Dunque, resta stabile, come negli ultimi giorni, sul “plateau” della curva, la crescita dei casi di coronavirus in Italia. Da quanto emerge dal bollettino quotidiano della Protezione civile, ad oggi sono 83.049 gli attualmente positivi al coronavirus in Italia (+2.477 rispetto a ieri: +3,07%), 18.278 i guariti (+1431, +8,49%), 13.915 i deceduti (+760, +5,78%: ieri +5,85%), i casi totali 11.5242 (+4668, +4,22%). Migliorano i dati sui nuovi ricoverati, su base quotidiana, rispetto agli ultimi giorni: i ricoverati con sintomi sono 28.540 (+137, ieri +211), i pazienti in terapia intensiva 4053 (+18 su ieri), in isolamento domiciliare 50.456 (il 61%): “Si riducono gli ospedalizzati”, ha sottolineato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. I tamponi effettuati sono 581.232.

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