La corrispondete della Bbc dalla Cina, Carrie Gracie, si e’ dimessa citando le persistenti differenze di retribuzioni con i colleghi maschi. A dare la notizia – in puro stile british – la stessa Bbc. In una lettera aperta Grazie, che ha lavorato al servizio pubblico britannico per oltre 30 anni, ha accusato la societa’ di avere “una gestione segreta ed illegale del sistema di retribuzione dei dipendenti”. Gracie ha citato di aver perso “la fiducia” nell’istituzione quando ha saputo che due terzi dei volti noti della Bbc guadagnano 150.000 sterline in piu se sono uomini. La Bbc, dimostrando l’ovvia abilita’ comunicativa, da parte sua non ha negato il fatto in se’ ma ha ostenuto che “non esiste una discriminazione sistematica contro le donne”.
Tutto e’ iniziato a luglio quando la Bbc – un irrealistico incubo per la Rai, di cui si seppero i salari dei giornalisti solo quando, l’ormai scomparso settimanale economico di punta “Il Mondo”, pubblico a meta’ degli anni ’90 l’elenco dei compensi con tanto di nomi, cognomi e qualifiche, con alcuni casi di persone pagate di piu’ anche se di grado inferiore…ed il genere non aveva alcun peso – e’ stata costretta a rivelare i salari dei dipendenti che guadagnano piu’ di 150.000 sterline l’anno. Solo a quel punto Gracie scopri’ ch e due suoi omologhi uomini guadagnano “almeno il 50%” delle loro controparti donne. Ad esempio il corrispondente dagli Usa, Jon Sopel, prende tra 200.000 e 249.999 sterline l’anno mentre quello dal Medio Oriente, Jeremy Bowen, guadagna tra 150.000 e 199.999 sterline. Gracie non era nella lista solo perche’ guadagna meno di 150.000 sterline.
