In settimana nuovo ministro Esteri, in pole Quartapelle. Avrebbe l’ok anche dal Quirinale

In settimana nuovo ministro Esteri, in pole Quartapelle. Avrebbe l’ok anche dal Quirinale
28 ottobre 2014

L’unica cosa certa, o quasi, e’ che in settimana Matteo Renzi tirera’ fuori il nome del nuovo ministro degli Esteri, ma ancora e’ difficile capire se la scelta cadra’ davvero su Lia Quartapelle (foto), la giovane deputata democratica di cui si parla in queste ore, o se il premier giochera’ di nuovo una carta a sorpresa. Il nome della Quartapelle sembra riscuotere di parecchio gradimento, dalle parti di palazzo Chigi e non solo: anche al Quirinale, raccontano fonti parlamentari Pd, il suo nome sarebbe apprezzato, anche se i soli 32 anni di eta’ potrebbero essere un ostacolo. D’altro canto, spiega piu’ di un deputato, Renzi ormai ha abituato tutti alle decisioni a sorpresa, gia’ altre volte il premier ha tenuto coperta fino all’ultimo la vera carta e molti non escludono che come alternativa possa esserci innanzitutto Elisabetta Belloni, diplomatica, dunque con un curriculum piu’ ricco di quello della giovane deputata Pd.

Meno probabili, a questo punto sembrano i nomi di Marina Sereni e di Simona Bonafé e, a maggior ragione quello del vice-ministro Lapo Pistelli, che potrebbe avere di nuovo qualche chance solo se Renzi decidesse di mettere mano a un rimpasto piu’ ampio. Un parlamentare Pd ricorda infatti che l’ipotesi di candidare Andrea Orlando alla presidenza della Liguria non sarebbe ancora del tutto tramontata, l’ipotesi anzi viene persino data per probabile da ambienti di Forza Italia, secondo i quali Renzi ne avrebbe parlato addirittura all’ex cavaliere. Il ministro, spiega sempre il parlamentare Pd, potrebbe essere tentato di lasciare un dicastero delicato per scalare la presidenza della Liguria. In questo caso, alla Giustizia potrebbe andare una donna e Pistelli potrebbe tornare in corsa per la Farnesina. Ma ambienti informati sulle cose del governo tendono a escludere che Renzi scelga di impelagarsi in un rimpasto piu’ ampio, che aprirebbe molti problemi con gli alleati di maggioranza. Il premier dovrebbe scegliere di sostituire solo quei membri di governo che hanno lasciato per altri incarichi: oltre alla Mogherini, anche i sottosegretari Reggi e Legnini.

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La nomina della Quartapelle o della Belloni, pero’, dovra’ fare i conti con l’esigenza di garantire continuita’ ed esperienza, aspetto sempre molto presente anche nelle valutazioni del Quirinale che ha il potere di nomina. Secondo un parlamentare Pd da questo punto di vista le chance di Pistelli sarebbero superiori rispetto a quanto non si sia detto nelle ultime ore: il vice-ministro ha un rapporto un po’ da ricostruire con il premier, ma garantirebbe appunto quell’esperienza che la Quartapelle non puo’ vantare. E se da questo punto di vista la Belloni potrebbe avere una carta in piu’ rispetto alla giovane deputata Pd, Pistelli avrebbe comunque un profilo politico che la diplomatica non ha. Per questo, viene spiegato, alla fine Renzi e Napolitano potrebbero anche decidere di invertire lo schema: Pistelli ministro e la Quartapelle o la Belloni vice.

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