Meloni ricuce Berlusconi-Salvini: “Non riusciranno a staccare Fi”. E il ‘capitano’ rilancia: “Proporrò federazione per battaglie comuni”

Meloni ricuce Berlusconi-Salvini: “Non riusciranno a staccare Fi”. E il ‘capitano’ rilancia: “Proporrò federazione per battaglie comuni”
Giorgia Meloni
21 novembre 2020

“Siamo persone mature e politicamente esperte. È sotto gli occhi di tutti quello che sta accadendo nella maggioranza, divisa e in grave difficoltà, che sta usando il metodo più antico del mondo: divide et impera. Puntano a separare l’avversario, a polverizzarlo per rafforzarsi. È un gioco che la maggioranza sta facendo da tempo ma che fino a pochi giorni fa non aveva dato risultati perché all’atto pratico Forza Italia ha sempre preso con noi decisioni unitarie. Abbiamo sempre deciso di andare insieme agli incontri con il premier Conte, di votare a favore dei primi due scostamenti di bilancio e di astenerci sul terzo. Abbiamo deciso insieme i candidati alle Regioni e i candidati sindaci. Ecco, io confido che questo atteggiamento non stia cambiando e che non ci facciamo strumentalizzare”.

La leader FdI Giorgia Meloni, intervistata dalla Stampa, si mostra sicura della tenuta del centrodestra a fronte dell’esodo dei tre parlamentari Fi verso la Lega e del dialogo sulla manovra che Governo e maggioranza sembrano al momento praticare solo con il partito di Berlusconi. “Non mi infilo – dice Meloni sul ruolo di tessitrice della ricucitrice del rapporto fra Berlusconi e Salvini dopo lo strappo operato con il travaso di parlmentari- nel merito singoli fatti, si rischia di peggiorare la situazione. Da donna so che quando gli animi sono particolarmente accesi è meglio far abbassare la temperatura, aspettare che le arrabbiature sbolliscano. Poi io sono convinta che Berlusconi sia una persona così intelligente che non si farà strumentalizzare dalla sinistra. Non l’ha fatto finora e non credo che accadrà questa volta”, risponde Meloni.

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“Nell’ultimo incontro che abbiamo avuto – ricorda Meloni-Berlusconi era d’accordo che si sarebbe lavorato e proceduto al confronto insieme. Se ha cambiato idea aspetto che me lo dica. Io rimango a quello che ci siamo detti ovvero selezionare le proposte più qualificanti di ogni forza politica del centrodestra e presentare un documento comune al governo. E poi verificare la risposta del governo e della maggioranza. Non vedo altra strada. Certo, se poi Orlando mi risponde che io sono amica di Orban e quindi quello che propongo non è degno di considerazione, allora gli ricordo che Orban fa parte dello stesso partito di Berlusconi e che forse è più amico di Berlusconi”

“Noi uniti – sottolinea la presidente Fdi- facciamo paura. Non cadiamo nella loro trappola. La sensazione netta è che a loro non interessi il dialogo ma spaccare la nostra coalizione. Il sindaco Gori in un’intervista al suo giornale l’ha detto in modo esplicito. L’obiettivo è separare FI da Fdi e dalla Lega. Il vicesegretario del Pd Orlando ha detto due giorni fa che valuteranno con attenzione le proposte di FI, come se fosse una concessione, tradendo quello che io ho sempre denunciato, cioè che i nostri emendamenti finora non li hanno neanche letti, sono stati direttamente cestinati. Anche noi abbiamo fatto le nostre proposte, perché non dovrebbero essere ‘valutate con attenzione?’. E’ un fatto di simpatia? La maggioranza ha sempre fatto appelli alla collaborazione a favore delle telecamere ma nella pratica non ha mai avuto alcuna intenzione di ascoltare i nostri suggerimenti. Immagino e spero che tutti capiscano che non possiamo stare al loro gioco”. Intanto il leader della lega rilancia: “Parlerò con gli altri leader del centrodestra: proporrò di fare una federazione per portare avanti battaglie comuni perchè se combattiamo insieme possiamo vincerle” ha detto Salvini.

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