Nastro dell`Anno 2020 al film di Diritti “Volevo nascondermi”

Nastro dell`Anno 2020 al film di Diritti “Volevo nascondermi”
20 maggio 2020

Va al film di Giorgio Diritti Volevo nascondermi il “Nastro dell`Anno” 2020, riconoscimento che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna scegliendo tradizionalmente un`opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza, oltre il verdetto che annualmente premia i migliori dell`anno attraverso il voto di tutti gli iscritti al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che assegna i Nastri dal 1946. Il Nastro dell`Anno, un riconoscimento di eccellenza che va oltre le candidature, va a Palomar e Rai Cinema per la produzione, a Giorgio Diritti per la regia e ovviamente alla performance eccezionale di Elio Germano, che riceveranno i premi, come ogni anno, alla fine di Giugno, anche in quest`edizione particolare che si svolgerà a Roma. In questa occasione riceverà un riconoscimento speciale anche la squadra che – dalla scrittura alle collaborazioni tecniche, fino al make up e all`hair styling – ha lavorato nel segno della qualità, per un grande risultato.

Volevo nascondermi, presentato con successo in concorso a Berlino – dove per la sua straordinaria interpretazione Elio Germano ha conquistato l`Orso d`Argento come miglior attore protagonista – riceve il Nastro dell`Anno perché, come si legge nella motivazione, è “Un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l`esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell`emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente `diverso`, una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che – per dirla proprio con il suo straordinario protagonista – marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando `tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta`, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà”.

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“Si tratta di un premio tradizionalmente assegnato al complesso di un`opera per il suo valore speciale” spiega per il Direttivo Nazionale Laura Delli Colli che anticipa un`edizione inevitabilmente romana, quest`anno senza l`appuntamento finale al Teatro Antico di Taormina, per la quale il Sngci renderà note le candidature 2020 alla fine di Maggio: candidabili tutti i titoli usciti, anche sulle piattaforme, dal 1° Giugno 2019 al 31 Maggio 2020. E alla fine di Giugno i premi saranno comunque consegnati ai vincitori, pur nella formula consentita dalle normative di sicurezza previste. “Nastri con mascherina e guanti, sanificazioni, e distanziamento sociale, ma comunque `live` – spiega la Presidente – in un omaggio, mai come quest`anno, all`insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori `invisibili`, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l`incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, auguriamo soprattutto di poter tornare al lavoro”.

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