Paniz: “Pronta valanga di ricorsi. E scatterà la responsabilità personale”

Paniz: “Pronta valanga di ricorsi. E scatterà la responsabilità personale”
Maurizio Paniz
19 aprile 2018

“Dal punto di vista dello stretto diritto ho le idee molto chiare di quello che succederà”. Parole che hanno più il sapore di un avvertimento che di un’affermazione, quelle dell’avvocato Maurizio Paniz, che porta avanti in sede giudiziaria la battaglia di cinquanta parlamentari (ed ex) che chiedono che gli vengano riconosciuti dallo Stato alcuni benefit. E, a sentire l’ex parlamentare del Pdl, i colpi di scena non mancheranno.

Avvocato Paniz, il deputato M5s Fraccaro abolirà in due settimane i vitalizi.

“Qualsiasi provvedimento è abnorme e incostituzionale. Quindi se ritiene di farlo, lo faccia. Ma io le dico che costituzionalmente è illegittimo”.

In sostanza, altra valanga di ricorsi?

“Questo è sicuro”

Ipotizzando vittoria dei suoi clienti, chi paga?

“Non solo c’è un danno erariale. Ma secondo me ci sarà anche una responsabilità personale per delibere in questo senso, in quanto parliamo di atti che contraddicono principi consolidati da parte della Corte costituzionale”.

Si può dare una cifra di quanto potrebbe sborsare lo Stato?

“Secondo me lo Stato non solo pagherà tutto quello che toglie in questo momento, ma pagherà la rivalutazione, pagherà gli interessi, pagherà le spese. La demagogia va bene fino a un certo punto, ma quando supera la soglia del limite legale ci sono le conseguenze”.

Il presidente dell’Inps Boeri considera “privilegio” i contributi figurativi dei parlamentari.

“Al dott. Boeri rispondo dicendo tre cose. 1) Vorrei sapere come fa a calcolare il regime contributivo prima del 1996, visto che è stato inventato nello stesso 1996. 2) Perché il dott. Boeri non si muove in riferimento ai 3 milioni e 700 mila baby pensionati che potrebbero fruttare circa 17 miliardi. 3) Cosa ha fatto per recuperare dalla Camera e dal Senato i contributi omessi. Le due Camere com’è noto, hanno versato i contributi esclusivamente sul trattamento pensionistico diretto, non sui soldi versati per la permanenza in Roma e che costituiscono comunque un benefit. Chiedo pure cosa s’è fatto a proposito dei soldi prestati per l’esercizio del mandato parlamentare, altro benefit. A me costa che i benefit sono soggetti a contributo previdenziale. Non solo, voglio vedere qual è l’importo di sanzioni per omesse contribuzioni che Camera e Senato dovranno pagare. Per conto dei miei clienti, mi muoverò per chiedere la regolarizzazione contributiva da un lato, e dall’altro l’applicazione delle sanzioni nei confronti di chi ha omesso questo tipo di versamenti”.

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