Stop trivelle in Sicilia, interrogazione di Forza Italia

20 dicembre 2014

Il deputato nazionale e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, ha presentato una interrogazione al ministro dello Sviluppo economico in riferimento alle ricerche ed estrazione di gas naturale e idrocarburi autorizzate soprattutto nel mare di Sicilia, e considerate dal decreto cosiddetto “Sblocca Italia” d’interesse strategico, di pubblica utilità, urgenti e indifferibili. Gallo sottolinea “l’elevata pericolosità delle perforazioni in mare, che intaccherebbero l’integrità dei siti, marini e terrestri, e l’immagine ad alto valore naturalistico che sempre più si va imponendo all’attenzione del turismo internazionale in Sicilia”. “A parte i rischi di inquinamento e di movimenti tellurici, addirittura, alcune piattaforme, in base alle nuove norme autorizzative, riducono a sole 11-12 miglia nautiche dalla costa le attività esplorative. Tutto ciò – sostiene – favorisce le compagnie petrolifere nazionali ed internazionali, che peraltro pagano le aliquote fra le più basse a livello mondiale”. Il deputato azzurro chiede pertanto al ministero “se non ritenga opportuno sospendere le attività concessorie di ricerca ed estrazione nella regione Sicilia, a difesa dell’ambiente e dell’intero ecosistema marino siciliano, e contro un impatto altamente negativo per le attività centrali dell’economia siciliana quali la pesca e il turismo”.

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