Udc, Bonafede traccia il dopo-D’Alia: “Progettare e programmare”

8 novembre 2016

“Pensare, Progettare, Programmare!”: con questi tre verbi l’Udc traccia la road map del partito in Sicilia: “Inutile alimentare la polemica dei fallimenti senza poi operare costantemente per impedirne altri”.

Lo afferma Ester Bonafede, vicecommissario regionale dell’Udc nell’Isola che, a proposito del futuro dello scudocrociato in Sicilia, spiega riferendosi alle parole dell’ex Gianpiero D’Alia: “L’Unione dei democratici di centro ha nel suo genoma la vita ed i valori cristiani e non puo’ praticare, neanche nel linguaggio adoperato per comunicare pensieri e programmi, un richiamo alla ‘morte’ sopratutto oggi, in considerazione della rinnovata partecipazione di tutti coloro che ne costituiscono la classe dirigente; cioe’ quanti scelgono questo partito e ne sentono l’ orgoglio della rinascita”. “A niente valgono gli annunci sulla presunta ‘dipartita’ con ‘funerali annessi’ e chi conosce gli accadimenti e la loro causa, sa che la direzione nazionale ha assunto sempre un comportamento politico esemplare scongiurando ,per quanto possibile nel tempo, i dissidi interni”, spiega ancora Bonafede che si schiera dalla parte del segretario Lorenzo Cesa. “Ora bisogna rivolgersi a tutti coloro che finalmente hanno rialzato il capo piegato dalla rassegnazione e dalla demotivazione alla partecipazione politica”, conclude Bonafede.

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