Ultim’ora, “Correte alle Poste il 1° luglio, c’è un assegno pronto per voi”: chi è in questa lista può iniziare a saltare dalla gioia

Inps - (pexels) - IlFogliettone.it

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Pensioni giugno 2025, tutto quello che c’è da sapere sul pagamento, vedi cosa cambia con la rivalutazione.

Il pagamento delle pensioni di giugno 2025 inizierà ufficialmente martedì 3 giugno, sia per chi riceve l’accredito in banca sia per chi si reca fisicamente presso gli sportelli di Poste Italiane. La data è stata fissata nel rispetto del calendario bancabile, considerando che il 1° giugno cade di domenica e il 2 giugno è la Festa della Repubblica. Di conseguenza, le operazioni bancarie e postali riprenderanno dal primo giorno utile successivo.

Il calendario dei pagamenti delle pensioni Inps segue delle regole precise. Le banche effettuano gli accrediti il primo giorno lavorativo non prefestivo del mese, mentre le Poste iniziano anche nei giorni prefestivi, come il sabato. Questo significa che la data di erogazione può variare leggermente a seconda del canale scelto. Per giugno 2025, però, la data è univoca: martedì 3 giugno, sia per le banche che per gli uffici postali, dove si seguirà un ordine alfabetico per gestire l’affluenza.

Chi sceglie di ritirare la pensione in contanti presso un ufficio postale dovrà rispettare un calendario basato sull’iniziale del cognome. Il pagamento inizierà martedì 1° luglio. Questa organizzazione ha lo scopo di evitare assembramenti e garantire un servizio ordinato e sicuro per tutti. È importante sapere che il pagamento in contanti è consentito solo per importi inferiori a 1.000 euro. Per cifre superiori è obbligatorio fornire le coordinate bancarie o postali per l’accredito diretto.

Oltre al contante, i pensionati possono ricevere l’importo della pensione sul conto corrente bancario o postale, sul libretto di risparmio o su carte prepagate dotate di codice IBAN. Queste modalità sono più pratiche, sicure e garantiscono la disponibilità immediata dei fondi. Chi desidera modificare la modalità di pagamento può farlo in qualsiasi momento tramite i servizi online dell’Inps.

Pensione per chi vive all’estero

Anche i pensionati residenti all’estero ricevono regolarmente la loro pensione. La gestione di questi pagamenti è affidata a Citibank, che eroga le somme in oltre 160 paesi. Gli accrediti possono avvenire su conti bancari esteri, in contanti tramite sportelli convenzionati come Western Union o, in casi limitati, tramite assegni. Alcuni metodi di pagamento, però, sono in via di eliminazione, soprattutto in Paesi europei e nordamericani.

L’importo della pensione viene calcolato principalmente secondo due sistemi: retributivo e contributivo. Il primo si basa sugli ultimi anni di stipendio, mentre il secondo sui contributi versati durante tutta la vita lavorativa. Oggi la maggior parte dei pensionati rientra nel sistema misto, che combina entrambi i criteri. Il metodo applicato può influenzare significativamente il valore dell’assegno mensile.

Comunicazione INPS - (pexels) - IlFogliettone.it
Comunicazione INPS – (pexels) – IlFogliettone.it

Rivalutazione degli importi nel 2025

Nel 2025 le pensioni saranno rivalutate per tenere conto dell’inflazione. Gli assegni cresceranno dello 0,80%, mentre le pensioni minime godranno di un aumento maggiore, pari al 2,2% per quest’anno. Questa perequazione automatica mira a proteggere il potere d’acquisto dei pensionati, anche se gli aumenti variano in base all’importo percepito e al tipo di trattamento.

Se la pensione non viene accreditata regolarmente, è possibile intervenire tramite la piattaforma online dell’Inps. Accedendo all’area personale “MyInps”, il pensionato può segnalare il problema, confermare i dati anagrafici e aggiornare le coordinate bancarie. Una volta completata la procedura, sarà la sede Inps competente a elaborare la richiesta e inviare la notifica di avvenuto pagamento.