I verdiniani fuori dal governo, faremo opposizione con Renzi… “Ma la partita non e’ finita”

I verdiniani fuori dal governo, faremo opposizione con Renzi… “Ma la partita non e’ finita”
13 dicembre 2016

Chi era presente alla riunione di Ala-Scelta civica, tenutasi ieri nel pomeriggio, riferisce che Denis Verdini ad un certo punto ha chiamato davanti ai parlamentari al telefono Renzi, spiegando quale sarebbe stata la presa di posizione del gruppo. Siamo rimasti fuori dal governo, avrebbe sottolineato l’ex premier all’ex coordinatore di FI, non era questo il progetto. Poi Verdini nella relazione, spiega chi ha partecipato all’incontro, avrebbe fatto il punto della situazione. Nonostante il comportamento corretto del presidente della Repubblica Gentiloni non ha accolto le nostre richieste, gli hanno raccontato delle cose inesatte, la maggioranza al Senato e’ formale e non sostanziale. La decisione del premier di tenere fuori ‘Ala’ e Scelta civica dall’esecutivo ha provocato la nota comune di Verdini e Zanetti ma quel riferimento nel comunicato ad “un governo Renzi-bis” e’ il segnale che con l’ex presidente del Consiglio il filo del dialogo non e’ rotto.

“Faremo opposizione con Renzi…”, e’ la battuta in ambienti di Ala. Ci volevano accontentare con dei sottosegretari – il ragionamento che si sarebbe fatto nella riunione -, ma noi facciamo politica, il nostro era un progetto che guardava avanti, volevamo essere parte integrante della maggioranza, ora dovranno sudare per portare avanti qualsiasi provvedimento. Da qui il no ad un governo fotocopia, “in coerenza con un’azione che in questi ultimi diciassette mesi ha assicurato al Paese la Governabilita’ e la realizzazione di importanti provvedimenti senza alcuna contropartita”. I verdiniani non voteranno cosi’ la fiducia al governo, anche se due esponenti, Scavone e Gambaro, per ragioni non di natura politica non dovrebbero essere presenti. “Renzi – e’ l’analisi di un senatore di Ala – ha giocato per indebolire Gentiloni, si e’ tenuto fuori, per far mancare i voti e arrivare al voto al piu’ presto”. Mani libere, dunque, anche se c’e’ chi non esclude un riavvicinamento nei prossimi giorni quando il governo sara’ completo e magari sara’ piu’ chiara l’intenzione del premier sui sottosegretari. “E’ fallita la strategia di portarci al governo ma la partita non e’ finita”, sottolinea anche un altro senatore. Delusione anche in Scelta civica per la mancata promozione di Zanetti che avrebbe rifiutato il posto di viceministro.

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