Finti matrimoni per permesso soggiorno, arrestate 2 tunisine

31 agosto 2016

La Polizia di Stato hanno fermato due sorelle tunisine Intidhar Bhouri, 31 anni e Olfa Bhouri, 32 anni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e truffa aggravata nei confronti di una donna marocchina a cui era stato fatto credere di potere ricevere in modo semplice il permesso di soggiorno. In un primo momento alla donna truffata le due sorelle hanno promesso dietro il pagamento di 7 mila euro prima un permesso per motivi di lavoro. Poi hanno organizzato un finto matrimonio con un italiano. Quest’ultimo è indagato a piede libero. Per la donna è iniziato un lungo calvario. E’ stata ospitata in casa di una delle tunisine e tenuta quasi prigioniera. Alle due sorelle è stato contestato anche il reato di minaccia e riduzione in schiavitù e servitù. Le indagini della squadra mobile hanno consentito di accertare che gli indagati avevano organizzato altri due matrimoni fittizi.

Intidhar Bhouri avrebbe convinto la vittima a raggiungere Palermo dalla Svizzera, promettendole l’ottenimento del permesso di soggiorno. Negli scorsi giorni, l’arresto è stato eseguito soltanto a carico di Olfa Bhouri, che, nel frattempo, si era trasferita a Ladispoli (RM). Le indagini della squadra mobile hanno portato a fare ritenere che la sorella si trovasse in Tunisia per motivi familiari. Da quel momento sono state monitorate le liste di imbarco dei diversi mezzi che collegano la Tunisia a Palermo e si è accertato che la donna era partita a luglio in traghetto. Stamani, Intidhar Bhouri è giunta in aereo nel capoluogo siciliano dove è stata arrestata.

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