Botta per Crocetta sui depuratori, Renzi commissaria la Sicilia. Il governatore: bene il premier

Botta per Crocetta sui depuratori, Renzi commissaria la Sicilia. Il governatore: bene il premier
6 febbraio 2015

Dal primo marzo scatta il commissariamento in Sicilia per la gestione delle opere pubbliche necessarie alla depurazione. Lo annuncia il premier Matteo Renzi che continua a mettere all’angolo il governatore della Sicilia, mettendogli puntualmente dei paletti alla sua azione di governo . “Ieri ho fatto una riunione sugli impianti di depurazione per la Sicilia: c’e’ piu’ di un miliardo di euro tecnicamente fermo ed e’ ingiusto e inaccettabile. Il commissariamento e’ l’unica strada e ho chiesto di procedere rapidamente senza guardare in faccia nessuno”, spiega il presidente del Consiglio. Il commissario di governo dovra’ presiedere alla realizzazione delle opere infrastrutturali gia’ finanziate dall’Unione europea per 1 miliardo e 100 milioni. Opere bloccate dai dissensi tra gli enti e da problemi burocratici.

“Con lo Sblocca Italia- spiega il capo della cabina di regia sulle infrastrutture Erasmo D’Angelis alla Dire- abbiamo fissato i tempi. Da fine febbraio devono partire le opere. Visto che allo stato attuale non c’erano garanzie che questo potesse avvenire secondo il timing fissato, la gestione dal primo marzo sara’ affidata a un commissario di governo”. De Angelis aggiunge: “Ci sono diverse delibere Cipe, tra cui la 60 del 2012, che hanno assegnato 1,6 miliardi per le costruzione delle reti idriche e delle altre opere. Alla Sicilia spettano 1,1 miliardi per 93 opere. Su questa materia siamo sotto infrazione europea e solo la Sicilia, dal 2016 costera’ 180 milioni di euro. Non si poteva rimandare oltre”.

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CROCETTA Il paradosso è che lo stesso Rosario Crocetta plaude alla decisione del premier. “Considero positivo questo commissariamento anche per accelerare la spesa dei fondi gestiti direttamente dai comuni e non dalla Regione, che altrimenti li avrebbe già utilizzati”. Poi il governatore della Sicilia ribadisce che “anche noi siamo intervenuti più volte, commissariando le amministrazioni inadempienti”.

Articolo aggiornato alle 21:13
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