La contromossa di Corbyn: “Prima legge anti-no deal, poi elezioni”. E parte la campagna del governo: “Preparatevi alla Brexit”

2 settembre 2019

Prima l’approvazione di una legge per provare a imporre al governo Tory di Boris Johnson una proroga della Brexit oltre il 31 ottobre (ed evitare lo scenario del no deal), poi il voto anticipato. E’ questa la strategia di Jeremy Corbyn per l’immediato futuro del Regno Unito. Il leader laburista britannico lo ha ribadito oggi rigettando il suggerimento del suo predecessore (e detrattore) Tony Blair, che poche ore prima aveva sollecitato invece il fronte anti-no deal in Parlamento a tentare di giocare la carta di una legge in favore di un secondo referendum sulla Brexit, assieme a quella per un rinvio, piuttosto che accettare la sfida delle elezioni: sfida avversata fra le forze d’opposizione pure dai Liberaldemocratici di Jo Swinson. A dar retta a Blair, il voto politico rischierebbe di favorire Johnson, data l’impopolarita’ attribuita a Corbyn fra gli elettori moderati. Una previsione che tuttavia l’attuale numero uno del Labour respinge, dichiarandosi pronto ad affrontare le urne.

Boris Johnson, dal canto suo, rilancia la sfida al Parlamento britannico, che riapre i battenti domani, e ai Tory ribelli: un si’ al tentativo di sottrarre il controllo del calendario al governo per approvare una legge favorevole a un rinvio della Brexit equivarrebbe a “un voto di sfiducia”, avverte Downing Street, facendo balenare elezioni anticipate. Intanto il premier ha convocato oggi il Consiglio dei ministri e un meeting col gruppo parlamentare. Riunioni destinate secondo la Bbc a mettere l’ipotesi elettorale formalmente sul tavolo. Johnson, tra la’ltro, è pronto ad espellere dal gruppo parlamentare dei Conservatori tutti i deputati ribelli, disposti a votare con le opposizioni per impedire l’uscita del Regno Unito dalla Ue il prossimo 31 ottobre. Inoltre, il premier impedirà di loro di ricandidarsi nelle file dei Tories nelle prossime elezioni. La minaccia è stata avanzata dallo stesso Johnson e alza il livello dello scontro tra Johnson, deciso a procedere sulla strada della Brexit, con o senza accordo, e la pattuglia di ribelli che intendono costringere il governo a chiedere a Bruxelles una nuova proroga.

Leggi anche:
Nuova procedura Ue, nel mirino TikTok Lite e Reward Program

Tornando al leader laburista britannico, in un discorso tenuto stamattina a Salford, Corbyn ha indicato come priorita’ immediata il dovere di tutti coloro che non condividono la linea di Boris Johnson sulla Brexit di “unirsi” in Parlamento a partire dalla ripresa post-estiva di domani per “fermare il no deal”. “Questa settimana potrebbe essere l’ultima chance e noi stiamo lavorando con altri partiti per fare tutto il necessario per salvare il nostro Paese dall’abisso”, ha proseguito il leader del Labour. “Poi – ha insistito – abbiamo bisogno di un’elezione generale, poiche’ quando un governo si ritrova senza maggioranza la soluzione non e’ quella di minare la democrazia. La soluzione e’ lasciare che sia il popolo a decidere convocando le elezioni”. Fonti del vertice laburista hanno quindi confermato le parole di Corbyn difendendo lo sbocco elettorale come un obiettivo naturale. “Noi siamo l’opposizione e non possiamo non volere le elezioni” in ogni circostanza possibile, hanno notato.

“Get ready for Brexit”, intanto, è lo slogan scelto dal governo di Londra per preparare per l’appunto i cittadini britannici e i residente nel Regno Unito all’imminente divorzio dall’Unione europea. Sui quotidiani stamani campeggiano le inserzioni a pagamento del governo che invita i cittadini a “prepararsi alla Brexit”. La campagna, che avrebbe secondo le indiscrezioni un budget di 100 milioni di sterline (oltre 110 miliondi euro), è stata lanciata ieri con il lancio del sito web gov.uk/Brexit. Nel prossimi giorni sarà la volta di manifesti e annunci sui social media, poi verrano trasmessi spot televisivi. Il ministro Michael Gove, incaricato della pianificazione per la Brexit no-deal, ha detto che gli annunci incoraggiano una “responsabilità condivisa” in vista della fatidica data del prossimo 31 ottobre.

Leggi anche:
Sunak: "Aumentiamo spesa difesa Gb, mezzo miliardo a Ucraina"
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti